Un progetto educativo per l’inclusività
Data: marzo 2022
Per: Centro per la Salute del Bambino Trieste
Cosa: direzione creativa, identità, visual design
Volta Pagina
Il progetto “Volta Pagina” del Centro per la Salute del Bambino di Trieste in partenariato con SCOSSE e GOAP è un percorso educativo unico, che unisce le competenze di diverse professioniste per formare gli insegnanti (delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Iº grado) sui temi dell’accoglienza, dell’identificazione e decostruzione degli stereotipi e delle disuguaglianze di genere.
Nel mio ruolo di art director ho supervisionato e curato l’intero progetto editoriale. In qualità di progettista ho forgiato l’identità visiva fino al progetto del manuale di formazione e le infografiche. Nella mia veste di illustratrice ho contribuito con una serie di immagini che supportano la specificità di alcuni capitoli o passaggi.
L’identità, il marchio
Il marchio di “Volta Pagina” è una pagina che si volge, ma non solo. Racconta lo spiccare il volo, è una metafora per raccontare la crescita, l’apprendimento e la libertà.
La scelta di questo simbolo ha un significato profondo. Come insegnanti, è importante incoraggiare bambini e ragazzi a volare liberi, ad agire con determinazione; a scoprire e accettare sé stessi e le proprie emozioni, così come quella degli altri, senza pregiudizio.
Il logo riflette questo ma è anche un invito a “voltare pagina” e riconsiderare gli stereotipi di genere che limitano le nostre scelte e le nostre vite.
Il design del logo è pulito, semplice ed elegante, al contempo incisivo: il foglio piegato è facile da ricordare e può evocare un nuovo inizio, un rinnovamento. Nell’insieme, si propone di ispirare speranza e fiducia nel futuro.
Il progetto editoriale, parole e illustrazioni
Per sottolineare l’essenza del tema ho reinterpretato stereotipi e convenzioni, dedicando particolare attenzione alla selezione dei caratteri tipografici: quanti e quali di questi riconducono al maschile, al femminile o al neutro? Quali peculiarità del disegno fanno percepire un carattere come delicato, solido, dominante, intraprendente o frivolo?
Per quanto riguarda i colori, ho pescato da quelli tradizionalmente attribuiti o associati a ciascun genere, creando una piacevole “disarmonia” cromatica rispetto alle convenzioni.
Attraverso il mio lavoro ho cercato di trasformare un contenuto denso e importante in un’esperienza di apprendimento confortevole e coinvolgente per gli insegnanti. Fondamentale è la piacevolezza nella lettura dei testi alleggerita da illustrazioni che, oltre a sottolineare alcuni concetti chiave, rimandano al mondo dei libri illustrati che sono parte dell’impianto educativo.
Sono felice di aver contribuito alla sensibilizzazione su inclusività, uguaglianza di genere e prevenzione contro gli stereotipi in un momento storico in cui la diversità e l’ascolto sono più importanti che mai.
Awards: Shortlist AWDA
Award di Graphic Days® e Print Club Torino @ Aiap Women in Design Award 2023