progettare v. tr. [dal fr. projeter, che è dal lat. tardo proiectare «gettare avanti» (v. proiettare)] (io progètto, ecc.) — Fare il progetto di qualche cosa, cioè idearla e studiare le possibilità e i modi di eseguirla. Ideare.
È poesia.
È l’armonia tra immagini e parole, l’equilibrio tra spazi pieni e vuoti, l’incontro tra l’eleganza della comunicazione e la forza del messaggio.
È rigore.
Conosco i materiali, i caratteri, gli inchiostri, la carta, come fossero estensioni del mio corpo. E come tali li uso con naturalezza e competenza.
È stile.
Perché è espressione di concetti, identità e personalità attraverso forma e funzionalità.
Nel tradurre il vero significato di un progetto il mio lavoro va oltre la funzione meramente estetica delle immagini, ma scava per arrivare al cuore, catturarne l’essenza e farlo arrivare – senza bisogno di parole – a chiunque vi posi lo sguardo.
Di cosa si tratta: