In senso letterale, illustrare significa illuminare, rendere chiaro e splendente.
E spiegare, rendere semplice qualcosa di estremamente complesso, aumentare la comprensione, aggiungere livelli di lettura.
Vuol dire anche rendere illustre, onorato, glorioso.
Ma l’illustrazione è molto di più: è narrazione, sintesi, traduzione.
È potente, e permette di espandere il mondo un pixel alla volta, e di raccontare storie più grandi di noi.
È duttile, quasi magica, perché riesce a rendere visibile ciò che non si vede: crea il tutto dal nulla.
Arriva dove la fotografia e il linguaggio non possono, si muove in profondità come in superficie, è movimento, è inclusività.
Su un livello meramente pratico può essere il modo migliore per risolvere un problema di comunicazione: spiegare e tradurre concetti complessi, creare contenuti sensati dove non ce ne sono, dare continuità visiva a un brand, interpretare.
Può contribuire a forgiare una presenza visiva unica e dirompente.
Di cosa si tratta: